In questa sezione dedicata alle domande frequenti (FAQ) cercheremo di rispondere ai quesiti più comuni relativi alla scelta, all’acquisto e all’utilizzo di un kettlebell. Imparerai così a conoscere meglio questo attrezzo ginnico, per poter fare un acquisto consapevole e orientarti sulla scelta dei tanti modelli disponibili in commercio.
Che cos’è un kettlebell?
Il kettlebell è un attrezzo ginnico, molto utilizzato, soprattutto negli ultimi tempi, nelle palestre più moderne. Si tratta di un peso in ghisa di forma sferica con una maniglia. Questo strumento può avere un peso variabile che va dai 4 a oltre 48 kg, ha il vantaggio di occupare pochissimo spazio e di avere una versatilità incredibile nell’utilizzo. Il Kettlebell riesce a coniugare, infatti, in un’unica attività l’allenamento con i pesi, l’attività cardio vascolare, la coordinazione e lo sviluppo motorio.
A cosa serve?
Il kettlebell è uno strumento di allenamento che sfrutta il tipo di movimento chiamato balistico che, nel fitness, identifica tutti quei movimenti in cui l’attrezzo utilizzato acquista velocità di slancio, grazie alla forza impressa da chi lo maneggia, e poi continua per inerzia prima di ricadere a causa della forza di gravità: è il caso per esempio dello swing e dello snatch, 2 classici esercizi da eseguire con il kettlebell.
E’ utilizzato per migliorare il tono muscolare, migliorare la reattività neuromuscolare e la resistenza cardiovascolare.
Quanto deve pesare quello adatto a me?
Il peso di un Kettlebell parte da un minimo di 2 kg, con intervalli che generalmente vanno di 2 kg in 2 kg. A seconda del sesso, dell’età, della preparazione atletica e della condizione fisica ci sono kettlebell più adatti a te. In generale, un buon peso potrebbe variare dai 4 ai 12 kg per le donne e dai 12 ai 24 kg per gli uomini. Non è consigliabile iniziare subito con il massimo del carico se sei fuori allenamento, è preferibile acquistare un kettlebell di diverso peso per aumentare poi gradualmente. Le donne possono passare dai 4 agli 8 kg, per finire con i 12 (o 16 in alcuni casi), mentre gli uomini possono iniziare con 12 kg per passare a 16 kg, raggiungendo il traguardo dei 24 kg.
La cosa fondamentale è utilizzare un peso non troppo leggero, perché altrimenti l’allenamento varrebbe poco, ma neanche troppo pesante perché così rischi di renderlo controproducente. È per questo che molte persone acquistano dei Kettlebell di diverso peso, che possono poi usare a seconda della loro forma fisica del momento e del tipo di esercizio che vogliono affrontare.
Di che materiali è fatto il rivestimento esterno?
In alcuni modelli la parte inferiore è rivestita da uno strato in gomma o neoprene. La scelta di questa soluzione va ricercata in una gestione più attenta del peso dell’attrezzo, così da proteggere al meglio il pavimento o la base di appoggio su cui è collocato. In più avere una base rivestita è utile a chi si dedica a esercizi, sfruttando la superficie sferica con entrambe le mani durante la sessione. La maniglia, invece, ha una lavorazione zigrinata, con una larghezza adatta all’inserimento di una o due mani, sempre venendo incontro alle necessità di chi si allena.
Per chi sono adatti quelli in plastica?
In alcuni casi il rivestimento esterno è in plastica resistente. Considerando il tipo di esercizi che dovete effettuare con questo genere di attrezzo sono consigliabili i materiali più classici e pesanti. Nonostante ferro, ghisa e acciaio siano più costosi della plastica, promettono anche una qualità maggiore. Sono praticamente indistruttibili, capaci di reggere il tuo peso e le continue sollecitazioni. Costano sicuramente meno e sono adatti per chi è alle prime armi e vuole prendere confidenza con questo genere di attrezzo.
Se invece intendi seguire un allenamento serio e prolungato nel tempo sarà meglio orientarsi su modelli classici, anche se più costosi. Anche perché la differenza di prezzo non è importante, soprattutto se consideri che il Kettlebell può rappresentare una vera e propria palestra domestica, capace di durare nel tempo.
Di che materiali è fatto internamente?
Il kettlebell è realizzato a partire da uno stampo, in acciaio o in ghisa. Ciò permette di avere un attrezzo resistente e robusto, per garantire una tenuta eccellente. In alcuni modelli l’interno è composto da sabbia, ma la qualità del prodotto trova nella prima opzione una delle scelte più frequenti da parte dei clienti. Specie per chi ama allenarsi con continuità, aumentando progressivamente il peso e alzando così l’asticella.
Quanto costa?
In genere ha un prezzo di partenza sotto ai 20 euro per i modelli dal peso più contenuto, (tra i 6 e gli 8 Kg). Man mano che si sale con la grandezza, e dunque con il peso, il prezzo tende a salire. Nella fascia intermedi di prezzo si collocano diversi modelli. Il discorso cambia se si parla di modelli professionali (che possono arrivano a costare anche oltre i 200 euro). Il prezzo dipende, oltre che dal peso, anche da altri fattori, come ad esempio, la scelta della marca e l’uso dei materiali.
Dove acquistarlo?
I negozi sportivi e i siti di e-commerce sono le 2 opzioni dove acquistare un Kettlebell. Nel primo caso la presenza di personale competente è il requisito fondamentale per chi cerca un prodotto adatto al proprio stato fisico. Online, invece, è possibile trovare spiegazioni chiare dei prodotti e recensioni degli utenti che li hanno già acquistati e testati. Le opinioni dei clienti sono sempre molto preziose per chi deve procedere a un acquisto, perché le valutazioni orientano e aiutano nella scelta.
Meglio acquistarne uno o due?
Tieni conto che lo scopo che vuoi raggiungere è importante nella scelta di quanti attrezzi acquistare. Considera anche il tipo di esercizio che vuoi praticare: ce ne sono molti che si effettuano con un solo Kettlebell, mentre altri richiedono l’uso di due attrezzi dello stesso peso contemporaneamente. Chiaramente più sali di peso e più risulterà difficile utilizzarne due in contemporanea. La decisione se acquistarne uno solo oppure 2 pesi della stessa portata dipende dal tipo di esercizio che vuoi effettuare.
Chi può utilizzarlo?
Questo attrezzo può essere utilizzati da tutti:
- atleti,
- uomini,
- donne,
- ragazzi.
Ovviamente, essendoci diverse pezzature, bisogna variare il peso in base al livello di allenamento. Gli atleti possono iniziare con kettlebell da 16, 24 e 32 kg, in base al livello di preparazione. Per gli uomini si può iniziare con i kettlebell da 12 kg. Per le donne, il consiglio è di iniziare con un attrezzo di 4 kg. Infine, per i ragazzi un buon livello di partenza per allenarti con i kettlebell potrebbe essere quelli da 8 kg.
A chi è sconsigliato?
Il kettlebell è un attrezzo molto versatile e adatto quasi a tutti. Gli esperti però sconsigliano ad alcune persone l’uso di questo attrezzo. Le categorie a rischio sono quelle di persone soggette a mal di schiena e ernie. Questo perché un uso inappropriato, soprattutto in esercizi come lo Swing, può creare problemi a chi soffre di queste patologie.
Tuttavia, questi rischi posso essere azzerati se scegli di farti seguire da un personal trainer, che può spiegarti l’esecuzione corretta di ogni esercizio. Un altro problema che puoi riscontrare in alcuni esercizi è quello del ritorno sul polso della parte bombata del kettlebell, ma anche in questo caso ciò avviene se non ci si allena al meglio.
Come si utilizza?
L’uso di questo attrezzo permette di lavorare in maniera efficace sulla forza dinamica, preparando il corpo a cambi di direzione e accelerazioni improvvise, per questo motivo sono molto utilizzati nella preparazione degli sportivi. La particolare forma dei kettlebell ti permette di stimolare i muscoli da angolazioni diverse. Sono diversi i modi per utilizzare questo attrezzo:
- con un braccio,
- con due braccia,
- passandolo da una mano all’altra.
In quest’ultimo modo puoi lavorare, oltre che sulla zona specifica interessante, anche sotto il profilo della coordinazione motoria. Questo è senza dubbio un altro dei vantaggio dei kettlebell.
Quali sono i benefici del suo utilizzo?
Questi attrezzi sono molto utili per la crescita muscolare. Con gli esercizi basati sull’oscillazione del kettlebell, aumenta il carico di lavoro e di conseguenza la richiesta di energia necessaria per rallentare il movimento. Inoltre, rinforzerai notevolmente l’apparato muscolo-scheletrico, prevedendo il rischio di infortuni e riducendo i dolori al collo e alle spalle. Allenarsi ripetutamente con i kettlebell ti aiuterà ad aumentare la forza dei legamenti e dei tessuti molli. In questo modo migliorerai la tua mobilità articolare. Inoltre, trattandosi di un allenamento che richiede grande concentrazione e determinazione, può aumentare la tua autostima e la tua grinta.
Quanti tipi di kettlebell esistono?
Esistono 2 diversi tipi di Kettlebell:
- fissi e
- regolabili.
Qual è la differenza tra i due modelli? Quelli fissi non sono modificabili in alcun modo, e sono i più utilizzati dagli atleti. Se, ad esempio, stai utilizzando un peso da 10 kg e vuoi passare a 14 kg dovrai acquistare un secondo attrezzo corrispondente al peso desiderato. Il discorso cambia completamente nel caso di un modello regolabile. Questo infatti è composto da diversi dischi che si possono rimuovere o inserire, modulandoli a seconda del peso che desideri utilizzare. Hanno un meccanismo di blocco e la forma è molto simile a quella di un kettlebell fisso, con l’unica differenza che sono più versatili e sono adatti per aumentare la portata dell’allenamento in modo graduale.
Quali sono i pro e i contro del modello regolabile?
Sicuramente vi consente di fare un unico acquisto da poter sfruttare nel tempo, perché non avrete bisogno di comprare altri Kettlebell per aumentare il carico dell’allenamento. Un altro punto a favore è lo spazio occupato: invece che 4 o 5 attrezzi dovete riporne solamente uno. Si tratta di un bel vantaggio per chi non ha tanto spazio, ma non vuole rinunciare a un allenamento adeguato. Esistono però anche degli svantaggi da tenere in considerazione prima di scegliere un modello di questo tipo.
Innanzitutto il prezzo: un solo attrezzo non significa che il prezzo sia basso, anzi. Proprio per il fatto che è molto più strutturato del modello fisso il suo prezzo è più alto. Dovete capire se può comunque risultare conveniente rispetto a quanto paghereste per comprare i modelli a peso fisso che vi servono.
Quale marca scegliere?
La scelta della marca è un fattore importante, in funzione della qualità che desideri acquistare. Trattandosi di un attrezzo che utilizzerai per allenare il tuo corpo è importante che i materiali siano di buona qualità e che l’impugnatura sia salda. Dovi sentirvi estremamente sicuro nel maneggiarlo e solo marche con una qualità medio-alta possono offrirti questa garanzia. Inoltre, è fondamentale che il Kettlebell abbia una buona impugnatura e un rivestimento protettivo nella parte che va a contatto con il piano di appoggio.
La cura di questi dettagli va di pari passo con l’affidabilità di un’azienda produttrice seria, capace di lavorare bene. Tra i tanti marchi attivi sul mercato, citiamo: HMS, GYMBOX, POWRX, Rebook.
Qual è la differenza con gli altri attrezzi?
Sono molti a chiedersi quale sia la differenza tra allenarsi con un attrezzo classico e un kettlebell. Per fare un esempio di quanto diverso possa essere allenarsi con i kettlebell, rispetto a manubri, bilancieri e macchine, basti pensare al contesto della preparazione atletica generale di certi sport. In molti sport, come il calcio, il tennis, il basket, i giocatori si trovano a dover compiere improvvisi cambi di direzione e brusche frenate, che l’atleta deve fronteggiare, al massimo delle proprie capacità, ma soprattutto evitando di farsi male. L’allenamento tradizionale non prepara il fisico a gestire queste circostanze con la stessa efficacia. La forma del kettlebell invece, permette di raggiungere posizioni altrimenti impossibili con altri attrezzi. Per questo molti considerano il kettlebell come l’attrezzo ideale per sviluppare i movimenti di bacino, soprattutto la spinta.
Il centro di gravità dei kettlebell, più in basso rispetto all’impugnatura, offre ottimi risultati in termini di controllo della forza ma anche di flessibilità, a tutto vantaggio della salute articolare, soprattutto della spalla. Inoltre, la posizione della maniglia rispetto alla palla consente il passaggio dinamico del kettlebell da una mano all’altra. Questi movimenti, oltre a sviluppare la forza, affinano dinamicità e precisione, stimolando il corpo in modi impossibili con gli altri attrezzi.
Il kettlebell fa dimagrire?
L’utilizzo costante del kettlebell permette sia di ottenere un ottimo stato di forma generale (mantenendo sotto controllo il peso corporeo) sia di incrementare la forza senza aumentare la massa muscolare. Tutti desiderano un fisico in forma e tonico. Questo si traduce in una bassa percentuale di adipe e in muscoli forti senza necessariamente essere voluminosi. Per il tipo di movimento richiesto dall’attrezzo, i benefici per l’organismo sono molteplici e notevoli, a cominciare da una modificazione del metabolismo, con un aumento della massa muscolare rispetto a quella grassa e benefici in termini di controllo del peso e dimagrimento.
Quali sono le sue origini?
I kettlebell trovano la loro origine in un tempo piuttosto lontano, c’è chi parla addirittura del 1600, ma possiamo dire che lo strumento come lo conosciamo ora nasce poco più di trecento anni fa, più precisamente nel 1704, anno in cui il termine kettlebell viene citato per la prima volta in un dizionario russo. In verità già in epoca classica, ad esempio tra gli atleti della Grecia antica, vengono ritrovati esempi di strumenti di allenamento che utilizzavano un principio simile a quello del kettlebell, anche se venivano fatti utilizzando giare riempite di acqua o di terra.
Il nome utilizzato in precedenza, è girya, ovvero lo strumento utilizzato dai commercianti russi come contrappeso delle bilance e che pesava un pud (ovvero 16 kg) e che già al tempo era diventato motivo di intrattenimento ludico-sportivo in gare che vedevano i mercanti sfidarsi sulla capacità di alzare le girye al di sopra della loro testa, dando luogo a quello che è il primo movimento fondamentale del kettlebell.
Dove si può usare?
Si tratta di un attrezzo di dimensioni molto ridotte, per cui lo si può usare indifferentemente in diversi ambienti e occasioni. La possibilità di allenarsi in qualsiasi condizione di spazio (interno o esterno, palestra, casa o parco) rendono questo attrezzo ancora più comodo e vantaggioso.
Quali soni i prodotti migliori?
In commercio esistono tantissimi modelli diversi che, in virtù delle loro caratteristiche spesso possono confondere l’utente non esperto. A questo proposito il consiglio che si da è sempre quello di considerare prima di ogni altro parametro quelle che sono le proprie necessità e i propri bisogni specifici.
In questo modo sarà molto più semplice valutare i vari modelli in base alle reali esigenze, prendendo in considerazione solo quelli realmente validi e scartando quelli che non possono in alcun modo soddisfare le nostre aspettative. Successivamente, si potrà fare una valutazione anche in base ai materiali usati, al peso alla marca,e al prezzo.
Quali esercizi si possono fare?
Gli esercizi con il kettlebell si dividono in:
- esercizi balistici (o di oscillamento),
- esercizi di griglia.
Il kettlebell training è ormai entrato a far parte negli allenamenti di molte attività sportive, specialmente quelle che richiedono grande resistenza e potenza, ad esempio negli allenamenti di: forze speciali militari, piloti di caccia, combattenti di MMA e tra gli atleti di pugilato, rugby e wrestling. Il fatto che nelle discipline di combattimento e nei corpi militari venga usato a discapito degli attrezzi da palestra, è il sintomo che il kettlebell dà un vantaggio in termini di forza generica, reattività neuromuscolare, funzionalità motoria.